Il garante per la Privacy ha dato il via libero per il rilascio del Green Pass Italiano.
Il certificato digitale sarà distribuito tramite il sito web della Piattaforma nazionale-DGC, il fascicolo sanitario elettronico e le App Immuni ed IO.
Cos’è il certificato COVID digitale?
Un certificato COVID digitale attesta che una persona è stata vaccinata contro la patologia da COVID-19 o che ha ottenuto un risultato negativo al test, oppure è guarita dalla patologia.
Ora ottenere il Green Pass sarà più semplice, ci saranno più canali e si potrà scaricare anche tramite medico di base o in farmacia, oltre ad essere inserito all’interno del Fascicolo sanitario elettronico. Il certificato verrà rilasciato e verificato attraverso la piattaforma nazionale-Dgc, realizzata mediante l’infrastruttura del Sistema Tessera sanitaria e gestita da Sogei.
Le regioni avranno il compito di trasferire sulla piattaforma i dati dei cittadini a cui è stata somministrata almeno una dose di vaccino. Nel dettaglio si tratta dei dati delle vaccinazioni raccolti dall’anagrafe nazionale vaccini e dei dati dei tamponi rapidi e molecolari, a cui si aggiungerà anche la raccolta dei certificati di guarigione.
Viaggiare in Europa con il certificato verde digitale
Grazie al Green Pass verranno semplificati i requisiti necessari per viaggiare.
Il documento sarà riconosciuto in tutta l’Unione e con un sistema in vigore per 12 mesi. Secondo la norma approvata, gli Stati dell’Ue non potranno imporre ulteriori restrizioni di viaggio ai titolari di certificati a meno che non siano necessarie per salvaguardare la salute pubblica.
I certificati di vaccinazione saranno rilasciati a una persona vaccinata con qualsiasi vaccino anti COVID-19. Spetta però agli Stati membri decidere se accettare un certificato di vaccinazione dopo una dose o dopo il completamento dell’intero ciclo di vaccinazione.
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